
Benessere
Cavoli: proprietà, benefici e controindicazioni
Fanno parte della famiglia delle Crocifere tutti i tipi di cavolo: cavolfiore, cavolo verza, cavolo cappuccio, cavolo broccolo, cavolini di Bruxelles, cavoli verdi (Cimone), cavolo nero (toscano), cavolo cinese, cavolo rapa. Tutti cavoli sono buoni da mangiare crudi, tagliati sottili e conditi con limone, olio, erbe aromatiche.
I cavoli contengono proprietà nutritive molto interessanti: calcio elevata biodisponibilità, potassio, fosforo, ferro, zolfo, zinco, oligoelementi, vitamine B, C, E, acido folico, betacarotene, fibre, tutto in proporzioni variabili a seconda del tipo di cavolo. Per questa ragione è opportuno, se possibile, fare una rotazione fra i diversi tipi di cavolo disponibili. Sono ortaggi che hanno proprietà mineralizzanti, anticancro, antiossidanti, antinfiammatorie. Vanno consumati preferibilmente crudi o appena scottati, ovvero cotti fino a prima che cominci a sprigionare il classico cattivo odore di cavolo. Il cattivo odore che si sente è un campanello d’allarme dell’organismo per avvertire che le sostanze che si stanno sprigionando durante la cottura e che il nostro olfatto avverte, sono tossiche.
I cavoli sono controindicati per chi soffre di ipotiroidismo perché sembra che abbiano effetti inibitori del attività tiroidea (quindi utile in caso di ipertiroiditi) mentre sono utili in caso di gastriti, problemi alle vie urinarie, stati di debolezza, problemi di pelle. I cavoli possono essere applicati in foglie o come impacchi su muscoli e articolazioni per lenire contusioni, distorsioni, ematomi o infiammazioni locali.
Fonte: Mangiare Sano e Naturale con Alimenti Vegetali Integrali
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