Clorofilla: proprietà, usi e controindicazioni

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Clorofilla: proprietà, usi e controindicazioni

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La clorofilla è il pigmento che colora di verde le foglie dei vegetali. La sua funzione è quella di assorbire la luce del sole per innescare il processo di fotosintesi, vitale per la pianta.

La sua formula chimica è curiosamente affine a quella dell’emoglobina del nostro sangue, dalla quale si differenzia quasi esclusivamente per un atomo di magnesio posto al centro della molecola, che sostituisce il ferro dell’emoglobina.

Le proprietà della Clorofilla

La clorofilla gode di numerose virtù “extranutrizionali” e può essere considerata un vero rigeneratore per le cellule in quanto ve ne apporta grandi quantità di ossigeno. Può così essere utile in varie forme di anemia, migliora la contrazione cardiaca e si rivela utile soprattutto per gli sportivi poiché ne aumenta la resistenza. Migliorando la circolazione sanguigna inoltre, favorisce la cicatrizzazione dei tessuti. In particolare gli effetti benefici della clorofilla sono:

  • Aumenta i globuli rossi, porta ferro agli organi;
  • Migliora l’anemia;
  • Porta miglioramento ai diabetici Aiuta a purificare il fegato e smaltire le tossine;
  • Regolarizza il ciclo mestruale;
  • Utile per i tessuti ulcerosi e le emorroidi;
  • Rivitalizza il sistema vascolare nelle gambe e migliora le vene varicose;
  • Favorisce l’assorbimento del calcio;
  • Porta sollievo in caso di colite, gastrite, ulcera;
  • Tonifica il corpo e dona energia;
  • Aumenta l’apporto di ossigeno delle cellule;
  • Risolve la flatulenza sgonfiando l’intestino e la parte bassa del corpo;
  • Depura il fegato aiutando a smaltire gli accumuli di tossine depositate nell’organismo;
  • Allevia la fame nervosa e tonifica reni e circolo, migliorando il drenaggio dei liquidi.

Dove si trova

Abbondanti fonti di clorofilla sono gli spinaci, le erbette, i broccoli, il cavoli riccio e toscano (contengono quantità importanti di magnesio, potassio, calcio, oltre a dei composti dello zolfo. Ricchi di clorofilla, mucillagini, fibre, vitamine C, A, K. Utili come antitumorali, la degenerazione della vista in vecchiaia, consigliati a chi soffre di gastrite), il tarassaco, la cicoria, le cime di rapa, la catalogna, la barba di frate, l’alga spirulina. Le insalate e gli ortaggi più ricchi di clorofilla sono di colore verde intenso. E questo mese sono loro i vegetali da privilegiare. L’ideale è cibarsi di questi ortaggi crudi o poco cotti, ricordando che anche i broccoli, tagliati sottili e conditi con olio extra vergine di oliva, sale e limone, crudi sono gustosissimi, e più digeribili.
La clorofilla inoltre contribuisce, insieme a polifenoli e carotenoidi, a conferire all’alimento virtù antiossidanti e protettive (si complessa, ad esempio, con sostanze cancerogene, come gli idrocarburi aromatici che si trovano nel fumo di tabacco o certe ammine eterocicliche presenti nella carne bruciacchiata, riducendone l’assorbimento a livello gastrointestinale).
L’utilizzo in cucina delle verdure sottoposte a imbianchimento (radicchi, cardi, sedani, lattughe), invece, deve essere limitato: questa tecnica prevede che gli ortaggi vengano tenuti al buio per renderne più tenera e croccante la fibra. Ma l’imbianchimento penalizza il contenuto di vitamine, perché dove non c’è luce non c’è clorofilla, e dove non c’è clorofilla non si sintetizzano vitamine.

Integratori

Molti dietologi consigliano l’assunzione di tavolette di clorofilla in associazione alla dieta (anche quella vegetariana) per facilitare il dimagrimento e per integrare il ferro. Se infatti la dieta è carente di questi tipi di ortaggi si può ricorrere a integratori in tavolette o in polvere , prodotti con succo polverizzato di foglie giovani d’orzo o di altre erbe. Se acquistate la forma in polvere si sciolgono due cucchiaini in un abbondante bicchiere d’acqua due volte al giorno. In tavolette invece se ne assumono 6 – 8 al giorno per un mese. Mentre in gocce se ne prendono 20 gocce disciolte in un bicchiere d’acqua prima dei pasti principali

Controindicazioni

Tenete l’integratore alla clorofilla fuori dalla portata dei bambini. Le avvertenze per la clorofilla in compresse indicano di non superare la dose giornaliera consigliata. Durante la gravidanza e l’allattamento dovrete rivolgervi al medico prima dell’utilizzo. Può causare una colorazione giallo-nera della lingua e verdastra delle urine e delle feci.

 

1 Comment

  1. Teresa Bongioni

    3 Ottobre 2017 at 19:32

    Sto seguendo una dieta detox e su sorgentenatura ho letto che la clorofilla liquida è ottima per questo tipo di diete, poi per me che non mangio volentieri la carne e purtroppo i legumi spesso e volentieri mi provocano bruciore di stomaco mi sta anche aiutando con il ferro. Un prodotto da provare.

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