
Benessere
Calli: cosa sono e come liberarsene
I calli sono piccole e fastidiosissime lesioni che sorgono prevalentemente sul palmo delle mani, sulla pianta dei piedi e tra le dita. Sebbene la causa sia spesso dovuta ad insulti locali ripetuti, come sfregamenti e pressioni eccessive, i calli possono talvolta dipendere da malattie (es. diabete) od intossicazioni da veleni.
In genere, un soggetto in piena salute che si accorge della presenza di un callo necessita il trattamento podologico solo quando la lesione diviene dolorosa o crea seri disturbi. Nella maggior parte dei casi, infatti, per far scomparire il callo spontaneamente è sufficiente eliminare la fonte di attrito o pressione.
Discorso differente per i pazienti diabetici e per tutti i soggetti che presentano una scarsa circolazione del sangue ai piedi. In simili circostanze, la presenza di uno o più calli potrebbe procurare serie conseguenze al malcapitato; pertanto, l’assistenza di un medico è indispensabile proprio per prevenire possibili complicanze.
In un soggetto sano che lamenta fastidiosi e ricorrenti calli sotto i piedi, il trattamento più indicato consiste nell’utilizzo di prodotti cheratolitici contenenti particolari sostanze, quali:
Alfa-idrossiacidi, come l’acido salicilico
Agenti esfolianti preparati con beta-idrossiacidi, come acido cogico, acido glicolico
Urea
In alternativa (o come trattamento complementare), i calli possono essere rimossi con uno specifico rasoio per calli oppure levigati con la pietra pomice.
Dopo l’utilizzo di strumenti come il rasoio per calli, è consigliato l’utilizzo di creme o pomate antibatteriche per minimizzare il rischio d’infezioni.
In rari casi, i calli che provocano dolore e gravano sulla camminata del malcapitato portatore possono essere eliminati mediante intervento chirurgico: normalmente, questo genere di trattamento è volto a correggere il mal-allineamento delle ossa responsabile di attriti locali, quindi dei calli.
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