Benessere
Ragionare con i piedi per vivere meglio
La Riflessologia plantare ha una storia molto antica: i primi trattamenti realizzati massaggiando i piedi sono stati applicati in Cina ed India nel 5000 a.C., dove si usavano terapie mediche utilizzanti la pressione delle dita per influenzare i campi energetici dell’organismo (agopuntura ed acupressione, digitopressione, shiatsu). In particolare la medicinaAyurvedica, una delle più antiche tradizioni mediche del mondo, usa la riflessologia tra le sue tecniche di intervento. Pur tra le molte scuole e tradizioni, è oggi una disciplina abbastanza diffusa anche in Occidente.
A testimoniare l’antichità di questa pratica è la “Tomba dei Medici” a Saqqara (Egitto, 2330 a.C. circa), dove sulle pareti è dipinta una scena di massaggio dei piedi e delle mani. La pratica venne esportata più in occidente grazie al famoso medico greco Ippocrate che insegnò ai discepoli il massaggio ai piedi.
Si racconta (tuttavia non ci sono prove certe) che anche l’artista rinascimentale Benvenuto Cellini, a causa dello stress e di alcune sofferenze fisiche, facesse ricorso alla riflessologia plantare.
“Dove c’è un’alterazione nel fisico, c’è un problema emotivo non risolto”, dice Mariella Pocek esperta di riflessologia plantare e membro di Aicto (Associazione Internazionale di clinica e terapia olistica). Una disciplina nata in oriente settemila anni fa che studia e sollecita i punti riflessi degli organi e parti anatomiche che si trovano sotto i nostri piedi. Non solo la stimolazione plantare stimola la produzione di endorfine e altri neurotrasmettitori che possono promuovere l’autoguarigione; Mariella spiega anche che, attraverso la stimolazione dei punti dolenti, è possibile rilasciare la tensione legata al conflitto emotivo. In attesa della seduta da un esperto possiamo provare a rintracciare la nostra anatomia interna sotto i piedi e massaggiare le aree più contratte e dolorose.
La Riflessologia Plantare è una tecnica di massaggio o, più precisamente, di microstimolazione puntiforme applicata principalmente sui piedi e/o eventualmente sulle mani. Si basa sulla ipotesi, non ancora scientificamente provata (ma una recente ricerca ha riscontrato tali corrispondenze), che sui piedi e sulle mani si trovino riflessi tutti gli organi, le ghiandole, e le parti del corpo. Secondo i suoi sostenitori, applicando il massaggio riflessologico si potrebbe avere un effetto o influire sull’organo, o sistema, corrispondente al riflesso stimolato.
La Riflessologia è una terapia olistica, basata quindi sul principio generale che ogni aspetto della vita dell’individuo influirebbe sul benessere e sulla salute della persona, e ha l’intento di operare un “riequilibrio dell’intero organismo al fine di stimolarne le capacità di autoguarigione” (il riferimento è al sistema immunitario).
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