L'elicriso e le sue incredibili proprietà fitoterapiche

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L’elicriso e le sue incredibili proprietà fitoterapiche

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L’Elicriso è una pianta dalla base legnosa appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Tipica della bassa macchia mediterranea, l’Helichrysum ha un’altezza di circa 30-40 cm di colorito verde tendente al grigio, ha la particolarità di essere completamente ricoperta da una fitta peluria biancastra. I fiori sono invece di color giallo, molto luminosi e dal profumo intenso. Il suo nome deriva dal greco “helios” (sole) e “chrysos” (oro), a testimoniare proprio l’intenso colore della sua inflorescenza.

Tipico delle regioni costiere, nasce in luoghi incolti e pietrosi, assolati e aridi, molto diffusa nel Regioni del Sud Italia e in particolare in Sardegna. Dell’Elicriso si utilizza la droga estratta, ovvero la parte ricca di principi attivi, dalla sommità floreale della pianta. La raccolta dei suoi fiori avviene, a seconda dell’altitudine, nel periodo compreso tra aprile e settembre.

I principi attivi dell’elicriso sono i flavonoidi, che rappresentano la componente principale, le cui proprietà curative comprendono anche una spiccata attività balsamica ed espettorante. A questi si aggiungono olio essenziale, tannini, acido caffeico e alcune sostanze non ancora del tutto identificate che rientrano sotto la definizione generale di arenaria.

La pianta vanta numerose proprietà, tra cui:

  • E’ antibatterico, antinfiammatorio e antifungino;
  • Decongestiona: lenisce tosse, raffreddore e altre infezioni alle vie respiratorie;
  • Calma i dolori derivanti da reumatismi e infezioni articolari;
  • Viene usato in preparati per lenire le infezioni oculari;
  • E’ un amico della pelle: viene utilizzato per rimarginare ferite e cicatrici, ma anche per contrastare la couperose;
  • Allevia psoriasi, dermatiti ed eczemi;
  • Accelera la guarigione di ustioni ed eritemi solari;
  • Allevia i danni causati dal freddo, quali geloni ed edemi;
  • E’ un antiage: contrasta l’invecchiamento della pelle e la formazione di rughe.

 

Modalità d’uso:

-Uso interno

INFUSO: 1 cucchiaio di sommità fiorite di Elicriso, 1 tazza d’acqua

Versare la pianta nell’acqua bollente e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per 10 min. Filtrare l’infuso e berne 4 tazze al giorno lontano dai pasti, contro tosse e manifestazioni asmatiche.

Tintura madre di elicriso: 35 gocce in poca acqua tre volte al giorno prima dei pasti.

-Uso esterno

DECOTTO: 1 cucchiaio raso di elicriso, 1 tazza d’acqua
Versare le sommità fiorite sminuzzate nell’acqua fredda, accendere il fuoco e portare a ebollizione. Far bollire ancora qualche minuto e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per 10 min. Filtrare l’infuso e applicare in impacchi da non risciacquare, per lenire e decongestionare le pelli irritate ed infiammate da dermopatie in modo particolare la psoriasi ed eczemi. Gli impacchi inoltre sono ottimi per riattivare la circolazione sanguigna quindi molto efficaci nel caso di mani e piedi freddi e geloni.

OLIO DI ELICRISO 100 gr di fiori di elicriso secchi, di olio extra vergine di oliva.

Mettete l’elicriso in un barattolo di vetro dotato di coperchio ermetico, coprite i fiori con l’olio di oliva e chiudete il barattolo. Una volta al giorno scuotete il barattolo.
 Dopo 40 giorni, filtrate l’olio attraverso una tela leggera, o una garza. Spremere il residuo.
 Conservate in una bottiglia di vetro scuro, in un luogo fresco al buio. L’oleolito di elicriso è utile, oltre che per le irritazioni della pelle sensibile, dolori reumatici e le varici.

Controindicazioni dell’elicriso:
Non sono noti effetti collaterali, controindicazioni o eventuali interazioni con altri farmaci. Può causare allergie solo in soggetti con ipersensibilità verso la pianta.

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