Cistite addio con i rimedi naturali Cistite addio con questi rimedi naturali

Benessere

Cistite addio con i rimedi naturali

By  | 

La cistite è un’infezione delle basse vie urinarie che colpisce prevalentemente il sesso femminile. Nello specifico la cistite è una infiammazione della mucosa vescicale, caratterizzata da dolore pelvico cronico, un bisogno persistente e urgente di urinare, talvolta con presenza di sangue, bruciore durante la minzione e dolore durante i rapporti sessuali.

Si tratta di una condizione molto frequente nelle donne in età fertile: secondo le Linee Guida SIU 2011, si stima che “il 30% delle donne di età compresa tra i 20 e i 40 anni abbia manifestato almeno un episodio di cistite nel corso della sua vita e circa un quarto di queste svilupperà un’infezione ricorrente entro 6-12 mesi”. Le donne incinte, in particolare, rientrano tra le categorie a rischio.

Le principali cause della cistite:

  • Tra le cause principali c’è la risalita verso la vescica di agenti patogeni di origine fecale o vaginale. questi agenti patogeni sono i batteri Gram negativi. Tra questi: il batterio Escherichia coli (80%) seguito da S. Saprophyticus dal 5 al 15% dei casi, Klebsiella dal 10 al 15%, Proteus mirabilis e altri microrganismi intestinali.
  • Nelle giovani donne il principale fattore di rischio è rappresentato dall’attività sessuale (viene per questo comunemente definita “cistite da luna di miele” o “cistite del giorno dopo” quando l’episodio di infiammazione si manifesta a seguito di uno o più rapporti sessuali) e dall’utilizzo di metodi contraccettivi che possono alterare il naturale ecosistema vaginale (diaframma e spermicidi).

Rimedi naturali

  • La tisana alla malva ha proprietà calmanti e disinfiammanti. uno dei rimedi naturali più facilmente utilizzabili in caso di cistite, soprattutto se tale pianta curativa è presente in giardino. Avendo a disposizione fiori e foglie fresche di malva, è possibile utilizzarne 15 grammi ogni 500 millilitri d’acqua per la preparazione di una tisana sotto forma di decotto. I fiori e le foglie devono essere lasciati bollire per dieci minuti ed in seguito filtrati.
  • Il succo di mirtilli rossi, dalle proprietà antinfiammatorie, è utile sia per prevenire una cistite ricorrente, sia per contrastare i primi sintomi. Ne andrebbero consumati due bicchieri al giorno. Il succo di mirtilli rossi è considerato efficace nel combattere le infezioni alle vie urinarie. È inoltre possibile reperire in erboristeria prodotti fitoterapici a base di estratti di mirtillo rosso, adatti nei casi di cistite più acuti.
  • Uva ursina, questa pianta disinfetta, acidifica le urine e al tempo stesso attenua il bruciore e, di conseguenza, l’impellente necessità di urinare. La puoi prendere in forma di infuso, decotto, gocce, estratto fluido.
  • D-mannosio, uno zucchero semplice ma dal basso contenuto glicemico, che viene estratto dal legno di betulla o di larice.  L’effetto positivo è ormai confermato anche da diverse ricerche scientifiche.  I batteri in vescica, legandosi al D-mannosio, vengono espulsi più facilmente, riducendo così i tempi di guarigione. Di solito lo si trova in erboristeria, in capsule o in polvere: per il dosaggio meglio consultarsi con un esperto.

Prevenzione

Per evitare infezioni ricorrenti le raccomandazioni generali per prevenire le cistite includono:
• bere almeno due litri d’acqua al giorno;
• evitare di trattenere l’urina;
• evitare il consumo di cibi e bevande che possono irritare l’intestino;
• fare la pipì prima del sonno e dopo i rapporti sessuali;
• indossare biancheria intima in cotone bianco;
• curare eventuale stipsi e utilizzare fermenti lattici (la stipsi favorisce la contaminazione del tratto urinario);
• praticare una regolare igiene intima evitando l’utilizzo di detergenti troppo energici.

In ogni caso, le infezioni delle vie urinarie non vanno mai sottovalutate poiché nel 55% dei casi possono arrivare fino ai reni, causando pielonefriti che possono determinare danni progressivi a carico degli organi escretori.

Leggi anche: Unghie fragili, cosa fare quando si sfaldano o spezzano

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *